Uomini e Donne: 29 anni di successi



Dal 1996, subito dopo le soap opera di Canale 5, Uomini e Donne è l’apuntamento fisso del pomeriggio per milioni di italiani.

Il programma debutta il 16 settembre 1996 come versione adulta del talk show Amici, trasmesso inizialmente su Canale 5 e poi su Italia 1, dove si trattavano tematiche giovanili. Uomini e Donneaffrontava invece problemi coniugali e familiari. Le storie venivano commentate da un pubblico in studio, composto da quaranta donne e quaranta uomini. Maria De Filippi, già allora padrona di casa, svolgeva il ruolo di moderatrice tra gli ospiti e la platea. La messa in onda era dalle 14:10 alle 15:30.


La formula si rivelò vincente, tanto che nella primavera del 1998 venne realizzata un’edizione speciale in prima serata.


Con il tempo, però, gli ascolti cominciarono a calare. Così, dall’autunno del 2001, il programma si reinventò, trasformandosi in un vero e proprio dating show, ispirandosi al format di Agenzia Matrimoniale con lobbiettivo di far nascere nuove coppie pronte a intraprendere un viaggio sentimentale. Nacquero così i celebri tronisti, figura centrale del programma ancora oggi. La più iconica di tutte rimane Tina Cipollari, che, dopo essere stata tronista, è diventata opinionista fissa insieme a Gianni Sperti e, successivamente, Tini.


Inizialmente rimase anche una parte talk, grazie al segmento C’è una cartolina per te, che trattava storie familiari e sentimentali in stile C’è posta per te. Le puntate a tema dating portavano il sottotitolo Cuore cerca cuore, ma questa formula durò solo per la prima edizione, lasciando poi spazio esclusivamente alla versione dating del programma. Il pubblico in studio, rimasto una presenza costante, da allora è chiamato a commentare le dinamiche tra tronisti e corteggiatori.


A partire da gennaio 2003, il programma introdusse un’importante novità: il trono a scadenza. Ai tronisti, che fino a quel momento avevano tempo illimitato per fare la propria scelta, vennero concessi quattro mesi per concludere il proprio percorso. Furono introdotte anche le esterne, ovvero brevi incontri (20-30 minuti) tra tronisti e corteggiatori in luoghi scelti da entrambi, per conoscersi meglio davanti alle telecamere. La prima tronista con cui venne sperimentata questa nuova formula fu Lucia Pavan. Nelle stagioni 2002-2003 e 2003-2004, il programma alternò la vecchia e la nuova formula, ma dalla stagione 2004-2005 rimase solo quella con trono a scadenza e con esterne.


Nel 2010, per fronteggiare un nuovo calo di ascolti, venne introdotta la versione over del trono, dedicata a persone adulte e mature. La protagonista indiscussa di questa versione è Gemma Galgani, ancora oggi parte integrante del cast.


Nel 2020, durante la pandemia, il programma sperimentò un formato speciale: Gemma Galgani (per il trono over) e Giovanna Abate (per quello classico) vennero messe in una casa dove, tramite chat e incontri virtuali con uomini misteriosi, cercavano l’amore. Questo esperimento durò solo qualche settimana, finché non venne ripristinata la versione tradizionale alla fine del lockdown.


Nel corso degli anni, Uomini e Donne ha intrecciato la sua narrazione anche con Temptation Island, accogliendo spesso in studio i protagonisti delle varie edizioni per raccontare cosa è successo dopo la messa in onda.


Non sono mancati spin-off: Uomini e Donne – La Scelta, in onda in prima serata nel 2019, e Uomini e Donne – La Sfida, andato in onda il sabato sera nel 2017.


Nonostante alti e bassi, gli ascolti del programma si mantengono solidi. A conferma, la puntata di venerdì 3 aprile ha registrato 2.131.000 spettatori con il 23,2% di share (nel finale 1.621.000 spettatori con il 20,5%). Un risultato straordinario per un programma in onda da oltre vent’anni.


Insomma, questo format è una vera garanzia. Brava Maria. E Mediaset… teniteli stretti.

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