Che Tempo Che Fa: un programma sinonimo di qualità





Con 22 edizioni alle spalle, Che Tempo Che Fa si conferma uno dei programmi più longevi e apprezzati della televisione italiana. Nato dal ritorno di Fabio Fazio in Rai dopo una breve parentesi a La7, il talk show ha saputo rinnovarsi costantemente, restando però fedele alla sua identità: un racconto dell’attualità attraverso il confronto civile, la cultura e l’ironia.


Le origini su Rai 3


Pensato inizialmente per l’access prime time di Rai 1, Che Tempo Che Fa debutta invece su Rai 3 nel 2003, in onda il venerdì, il sabato e la domenica subito dopo Blob. Il focus era sul meteo, con il Meteo Lab – un gruppo di esperti guidati da Luca Mercalli – come elemento portante. Al fianco di Fazio, una giovanissima Ilary Blasi introduceva gli ospiti. La produzione era affidata a Endemol Shine Italy.


La svolta in talk show


Dal 2004, il programma cambia pelle: via la formula meteorologica, spazio a un talk show ispirato ai late night americani. La scelta si rivela vincente. Mercalli e Lombroso continuano a offrire riflessioni ambientali fino al 2007, aprendo la strada a interventi divulgativi di figure come Cottarelli, Caroli e Burioni.


L’arrivo di Littizzetto e Lagerbäck


Il 2005 segna due ingressi decisivi: Luciana Littizzetto come spalla comica e Filippa Lagerbäck al posto di Ilary Blasi. Viene eliminata la puntata del venerdì e mantenute quella del sabato e della domenica.  Nel 2012-2013 la seconda puntata passa al lunedì. Dall’anno successivo viene ripristinato l’appuntamento del sabato.


Il Tavolo e Che Fuori Tempo Che Fa


Nel 2015 nasce Che Fuori Tempo Che Fa, con un cast fisso composto da Massimo Gramellini, Gigi Marzullo, Vincenzo Salemme e Nino Frassica, inventore della celebre rubrica Novella Bella. È l’epoca del “tavolo”, che diventa simbolo del programma per la sua atmosfera conviviale e imprevedibile. Nella stagione 2016-2017, con Daria Bignardi alla direzione di Rai 3, il programma si compatta in un’unica serata.


Il passaggio su Rai 1 e Rai 2


Dal 2017 al 2019 Che Tempo Che Fa si sposta su Rai 1, guadagnando spazio fino a mezzanotte e con un’edizione del lunedì affidata a Maurizio Crozza. La produzione passa a L’Officina, fondata da Fazio e Magnolia. Dal 2019-2020 approda su Rai 2, con un’anteprima intitolata Che Tempo Che Farà, che vede anche la partecipazione del Mago Forest (poi dedicata all’emergenza Covid-19).


Il ritorno a Rai 3 e l’approdo sul Nove


Nel 2020 il programma torna su Rai 3, in diretta fino a mezzanotte. Durante la convalescenza di Fazio nel 2021, Littizzetto e Lagerbäck reggono la conduzione. In occasione della guerra in Ucraina, il consueto tavolo lascia spazio all’approfondimento.


L’ultima puntata in Rai va in onda il 28 maggio 2023. Il programma riparte il 15 ottobre 2023 sul Nove, mantenendo intatto il proprio DNA con l’aggiunta di un anteprima alle 19:30 ;Che Tempo Che Farà), poi Che Tempo Che Fa - Anteprima alle 20:00, seguito dal programma principale e dal tavolo fino a notte fonda. Alcuni volti cambiano: Lagerbäck prende il posto di Frassica nell’anteprima; Ubaldo Pantani (nei panni di Lapo Elkann) sostituisce Marzullo. Nel 2024, Che Tempo Che Farà si arricchisce con ospiti come Edoardo Prati, Antonio Scurati e Roberto Burioni (già parte del programma).


Ospiti internazionali e momenti storici


Negli anni il programma ha ospitato figure di spicco del panorama mondiale: Barack Obama, Bill Gates, Whoopi Goldberg, Lady Gaga, Woody Allen, Mikhail Gorbaciov, Emmanuel Macron, Rafael Nadal. Da ricordare le storiche partecipazioni di Romano Prodi nel 2006 e Adriano Celentano, che fece registrare 6.271.000 spettatori (24,8% di share). Il record assoluto arrivò con Papa Francesco nel 2022: 6.731.000 spettatori e 25,1% di share.


Numerosi anche gli omaggi a grandi nomi della cultura italiana: Enzo Jannacci, Giorgio Gaber, Ivano Fossati, così come interviste esclusive agli U2 e Madonna.


Uno sguardo al futuro


Pur con oscillazioni negli ascolti durante il passaggio su Rai 1 e Rai 2, Che Tempo Che Fa ha sempre mantenuto un pubblico fedele. Anche sul Nove, pur con numeri più contenuti, il programma si distingue per qualità e autorevolezza.


Guardando avanti, si potrebbe immaginare un’articolazione più snella: la domenica per la versione classica e una nuova serata settimanale per il Tavolo, magari con il ritorno di Crozza come apertura. Una possibile evoluzione, nel segno della continuità.


Una menzione speciale per Matteo Mizzoni, che cura in modo divertente e sempre perfetto i social del programma; Cristiano D’Alisera che cura in modo impeccabile la regia da ormai diversi anni.


Dopo 22 anni, Che Tempo Che Fa resta una certezza della televisione italiana. E al Nove il messaggio è chiaro: tenetevelo stretto. Insieme a Fabio Fazio e al suo team.




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