Che ne sarà di Pomeriggio Cinque?

 



La crisi di Pomeriggio Cinque, programma condotto da Myrta Merlino, è ormai arrivata a un punto di non ritorno. Nella giornata di venerdì, il programma ha toccato numeri preoccupanti: meno di un milione di spettatori. Per la precisione, 949.000 spettatori con il 12,7% di share nella prima parte e 890.000 con l’11,1% nella seconda. Solo nei saluti finali si è superata, seppur di poco, la soglia psicologica del milione (1.108.000 spettatori, 12,4%).

Numeri così bassi rendono difficile la sostenibilità del format, soprattutto in presenza della fortissima concorrenza: La Vita in Diretta su Rai 1 e Geo su Rai 3 sono ormai competitor imbattibili in quella fascia.

Le alternative però ci sono, e basterebbe il coraggio di metterle in campo. Due le ipotesi che propongo:
1. Ristrutturare il format di Pomeriggio Cinque, riportandolo all’orario storico di partenza alle 17:10 e affidandogli un traino più forte, ad esempio una soap opera con ascolti più stabili. Alla conduzione si potrebbe affidare Federica Panicucci, che ha già dimostrato affidabilità e presenza a Mattino Cinque.
2. Sostituire il programma con un nuovo format del tutto inedito, che lasci da parte cronaca nera e politica, puntando su un intrattenimento. Anche in questo caso si partirebbe alle 17:10, con un traino importante. Alla guida si potrebbe puntare su un volto giovane, fresco, capace di portare una ventata d’aria nuova sulla rete. Un nome? Paola Di Benedetto, che ha già dimostrato talento e credibilità nel mondo radiofonico.

Insomma, le alternative esistono. Bisogna solo avere il coraggio di guardare avanti e scegliere la direzione giusta.
Mediaset, corri ai ripari finché sei in tempo.

Commenti

Post popolari in questo blog

Mike Bongiorno: l'uomo della Tv

Che Tempo Che Fa: un programma sinonimo di qualità

Ne vedremo (veramente) delle belle?