Dov’è finito lo sport su Rai 2?
Negli ultimi anni, gli spazi dedicati allo sport su Rai 2 si sono ridotti drasticamente. Una rete che per decenni è stata sinonimo di sport, oggi sembra aver perso questa vocazione.
Nel 2021, dopo oltre 30 anni di storia, Quelli che il Calcio è stato chiuso. In quell’anno si era tentato di rilanciarlo in prima serata: prima al giovedì con il titolo Quelli che il Giovedì, poi al lunedì con Quelli che. Tuttavia, i risultati non sono stati all’altezza delle aspettative e il programma è stato cancellato.
Invece, nel 2024 è stato chiuso anche lo storico 90° Minuto, un punto di riferimento per generazioni di spettatori. Al suo posto sono state creato due seconde serate — il sabato e il lunedì — relegando lo sport a un orario più marginale. L’unico appuntamento rimasto in piedi è La Domenica Sportiva, con il nuovo titolo La Domenica Sportiva al 90 minuto, che continua a garantire buoni ascolti e rimane, per ora, un pilastro della programmazione.
Certo, il sabato pomeriggio c’è Dribling, la domenica pomeriggio c’è Rai Sport Live, ma non basta. Si è trovata una quadra, è vero, ma è solo un compromesso. Manca un contenitore sportivo che restituisca a Rai 2 il suo ruolo centrale nel racconto dello sport.
Una possibile soluzione? Prendere ispirazione da Domenica Sport su Radio 1. Un programma che, dalle 14:00 alle 19:00, possa seguire in diretta gli eventi sportivi della giornata. In base poi agli eventi la durata può essere modificata. Si potrebbe tornare a raccontare le partite tramite inviati negli stadi, magari in collaborazione proprio con Radio 1 e i suoi giornalisti (come già per un periodo, negli anni 2000, si faceva proprio a Quelli Che il Calcio, a seguito dell’acquisto degli highlights di Serie A da parte di Canale 5).
Non solo calcio. Rai 2 potrebbe coprire, insieme a degli inviati, i principali eventi legati alle due e quattro ruote, che già oggi sono seguiti da Radio 1. Inoltre, Rai Sport detiene i diritti di molte discipline, come il calcio femminile (Serie A, Coppa Italia, Supercoppa Italiana e Nazionale), il calcio maschile (Serie C e Nazionale), il ciclismo, lo sci, il basket, la pallavolo e il nuoto. Si potrebbero ampliare gli eventi trasmessi in diretta, arricchendo il racconto con highlights e commenti in studio.
Per la conduzione, ci sono tanti volti validi in casa Rai. Simona Rolandi, ad esempio, potrebbe essere un’ottima padrona di casa: competente, esperta e capace di tenere viva l’attenzione del pubblico.
Le alternative ci sono. Se si vuole, il modo per riportare lo sport al centro della programmazione domenicale esiste.
Rai 2, dai retta a me: riporta lo sport come motore di questa rete, in un weekend ormai funereo.
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